Correire Romagna - 26 gennaio 2022
Primo Levi, scrittore sopravvissuto agli orrori dello sterminio nazista, sosteneva che «se comprendere è impossibile, conoscere è necessario». Ed è proprio per tenere vivo il ricordo di uno dei periodi più neri dell’umanità che si è istituita la Giornata della memoria, scegliendo come data il 27 gennaio perché proprio in quel giorno del 1945 le truppe dell’Armata rossa oltrepassarono i cancelli di Auschwitz. Ogni anno le case editrici offrono ai lettori young libri differenti per taglio e target d’età ma accomunati dalla volontà di far riflettere i ragazzi su questo tema
L’aquilone di Noah (Uovonero edizioni) di Rafael Salmerón è invece la storia di Noah Baumann, ebreo, autistico, chiuso in un mutismo che lo rende diverso e legatissimo a un oggetto speciale, l’aquilone dal quale non si separa mai e che gli regala attimi di piena felicità. Ambientato a Cracovia durante la Seconda guerra mondiale – quando nel 1939 inizia a farsi pesante la campagna di discriminazione contro gli ebrei, che vengono confinati nel ghetto – e pensato per un target a partire dai dodici anni, il romanzo intreccia il dolore della Shoah, il tema della diversità e la necessità di non perdere mai la speranza.
di Gaia Matteini