LombardiaNews, lunedì 12 luglio 2010
di FpS Media
Via alle edizioni della nuova case editrice cremasca Uovonero. I suoi libri saranno una novità assoluta nel panorama dell'editoria italiana. Le pubblicazioni infatti saranno rivolte principalmente a un pubblico di bambini con difficoltà di lettura e apprendimento o che presentino sintomi di autismo.
Metodi alternativi di comunicazione Il metodo con cui sono pensati i libri è quello della comunicazione aumentativa alternativa (CAA), un sistema alternativo al linguaggio, che aiuta chi stenta nella compitazione di lettere, attraverso l'uso di simboli, disegni e immagini, così da potenziare le capacità residue di comunicazione di chi normalmente non parla, o ha difficoltà di linguaggio. Si tratta di fatto di un metodo in grado di sostituirsi, in certe occasioni al linguaggio vero e proprio: un metodo comunicativo comprensibile a tutti, così da liberare chi stenta nella lettura dalla dipendenza da genitori o familiari, che spesso devono cercare di tradurre i loro pensieri e desideri. Fiabe classiche, libri di giochi e illustrazioni Le pubblicazioni della nuova casa editrice saranno suddivise in sei collane rivolte tanto a bambini con difficoltà quanto a quelli normodotati, a cui si cercherà, con i libri della collana “I Geodi” di trasmettere i concetti di rispetto e comprensione nei confronti dei loro coetanei in difficoltà. Tra le collane, in tutto sei (la settima è in via di realizzazione) di Uovonero anche libri rivolti ad adulti interessati al tema dell’autismo e dei ritardi di apprendimento, fiabe classiche, illustrate e arricchite con strumenti di facilitazione della lettura e libri di giochi e illustrazioni (a cura di Peppo Bianchessi). Un'idea innovativa per bambini in difficoltà “Siamo i primi in Italia a partire con un ‘iniziativa del genere - spiega Sante Bandirali, uno dei tre soci fondatori - E anche all’estero non c’è niente di simile”. L’idea di Uovonero è nata dallo strano mix di conoscenze e di professionalità dei tre soci fondatori: quella di un’ esperta in comunicazione, Lorenza Pozzi, quella di un musicista che, tra le altre cose, insegna musica a giovani autistici, Sante Bandirali e quella di una pedagogista, Enza Crivelli, che lavora da tempo con pazienti autistici. Proprio dalla sua esperienza è sorta l'evidenza dell'utilità di sussidi alla lettura mirati a bambini con particolari problemi e che il mercato non offriva niente di simile.