Tuttolibri - giugno 2020

Ricordo perfettamente, il momento in cui abbiamo tirato fuori questo libro dalle scatole delle novità, era fine febbraio, anzi per l'esattezza i primi di marzo, perché la settimna prima avevamo deciso di tenete chiusa la libreria prima per i tre giorni di Carnevale, poi tutta la settimana perché le scuole nella nostra regione erano state chiuse preventivamente per il Covid-19.

Così quando siamo tornate, abbiamo aperto le scatole e nella confusione di quei primi giorni di marzo, ci ha colpito, prima di tutto per il suo colore, così particolare, della copertina, e poi per la semplicità del titolo e dell'illustrazione di copertina: "L'uovo" di Britta Teckentrup.
Abbiamo subito deciso di metterlo in vetrina, e lì è rimasto fino quasi ai primi di maggio, quando abbiamo rifatto le vetrine per la prima volta, dopo il lock-down.
In qualche modo ci ha fatto da cornice, da scudo, da protezione, fino a quando abbiamo potuto accogliere di nuovo i clienti in libreria: una sorta di nuova schiusa, un "uscire dal guscio".
L'interno del libro non tradisce le aspettative, della copertina: un libro semplice, immediato eppur complesso, così come lo è il soggetto: un oggetto fragile eppure resistente, che passa quasi inosservato nella nostra quotidianità, ma al cui interno si cela una meravigliosa macchina della natura dalla fisiologia complessa: l'uovo appunto.
Il libro è un mirabile esempio di come a partire da un argomento all'apparenza banale, si possa costruire una rete di connessioni e informazioni, che spaziano dalla biologia, alla mitologia, dalla forma e dai colori delle uova alla ricorrenza dell'uovo d'oro nelle fiabe dela tradizione di molte culture. Un libro che dovrebbe essere usato in tutte le scuole, come esempio di "relazione", "tesina", "argomentazione", per ricordarci come si possa fare "Ricerca" a partire da una semplice parola e scoprendo il mondo, senza dimenticare che anche l'illustrazione è fondamentale in questo processo.

di Alice Maddalozzo Della Puppa

Scarica l'articolo in jpg