Avvenire - 20 luglio 2020
Il titolo cade a pennello, giusto giusto per l’occasione: così, con L'uovo nero – albo liberamente tratto da una fiaba di Luigi Capuana – Uovonero festeggia in questo 2020 i propri primi dieci anni. Importante traguardo per la casa editrice, reduce dalla prestigiosa assegnazione del Premio Strega Ragazze e Ragazzi al bellissimo “Una per i Murphy”di Lynda Mullaly Hunt, con la traduzione di Sante Bandirali.
Proprio a Bandirali – direttore editoriale di Uovonero, una delle tre anime della casa editrice, oltre che autore e traduttore – si deve la riscrittura della fiaba di Capuana. Un albo raffinato che incanta grazie anche alle fantastiche tavole dell’illustratrice di origine uruguiana Alicia Baladan piene di suggestioni. L’uovo nero è quello dall’aspetto evidentemente eccentrico sfornato da una gallina un po’ magica. Una che la sa lunga e consiglia alla padrona contadina di rifilarlo al Re e soprattutto alla Regina cui toccherà covarlo. Inutile dire che il galletto che viene al mondo sarà un tipo alquanto singolare e molesto, destinato a una prodigiosa trasformazione Ma è bene tutto ciò che finisce bene, come accade nel mondo delle fiabe, mentre si racconta di identità e diversità. Dai 4 anni.
di Rossana Sisti
Leggi l'articolo sul sito di Avvenire