SuperAbile - ottobre 2020
Gli incontri più belli sono quelli che spiazzano e ci inducono a guardare il mondo da nuovi punti di vista.
Accade sempre nella vita, ma quando l’incontro con l’alterità dell’esperienza si verifica in giovane età è destinato, con maggiori probabilità, a lasciare un segno permanente. Amiche d’ombra, volume scritto e illustrato da Arianna Papini (premio Andersen 2018 come miglior illustratrice), ripubblicato quest’estate da Uovonero, racconta della nascita di un’amicizia che, sul principio dell’adolescenza, porta l’autrice in contatto con il mondo misterioso (perché ancora sconosciuto) di Michela, una ragazza cieca che un giorno arriva a scuola. I professori hanno già preparato i ragazzi ma, si sa, la realtà non risponde mai alle aspettative. Fin dal primo sguardo Arianna è incuriosita dalla nuova compagna: «I suoi occhi trasparenti svolazzano come farfalline cavolaie su un prato appena imbiancato di brina, bianco su bianco, e la sua bocca sorride grande verso nessuno».
Poi la curiosità si trasforma in autentico interesse e, infine, in sincera amicizia. Il testo è integrato da immagini lievi, che parlano il linguaggio delle emozioni.
di A. P.