Milkbook - 2 dicembre 2020
Una fiaba della tradizione di Luigi Capuana che qui viene proposta in una simpaticissima e raffinata versione illustrata. Una fiaba importante per la casa editrice che l’ha pubblicata, tanto da esserne stata di ispirazione per il nome.
Quando la gallina della contadina fa un uovo nero, che nessuno vuole comprare perché diverso e strano, lei si affretta a portarlo al re per chiedere alla regina di covarlo nel suo seno. Che strana richiesta… Dopo un po’, l’uovo si apre e ne esce un pulcino spennacchiato, che col tempo diventa un galletto confusionario e assordante col suo continuo chicchirichì. Che fare con lui? La soluzione pare essere quella di adottarlo e farlo diventare figlio del re, pronunciare una formula magica e dargli da mangiare uno speciale becchime capace di trasformarlo in… uomo!
Le peripezie affrontate prima dall’uovo e poi dal galletto e infine dall’uomo sono le più impensabili, surreali, comiche che potreste immaginare. Ma il senso profondo di questa fiaba irriverente e un po’ pazza è che la diversità non va mai rifiutata e che la propria unicità va salvaguardata e rispettata.
di Francesca Tamberlani