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Recensione di Con le ali sbagliate su Esmeralda viaggi e libri

Esmeralda viaggi e libri - 22 febbraio 2021

Nino, diciassette anni, pochi amici, figlio unico, scopre timidamente i primi amori. Uno su tutti: Tiziano. Nino conosce da sempre la propria omosessualità, ma i suoi genitori (una madre ossessiva e un padre troppo sicuro dell’assolutezza dei propri valori) sono convinti che sia qualcosa di sbagliato, contro natura. Qualcosa da curare. Per questo, Nino si trova nella comunità religiosa gestita da don Claudio, una sorta di “clinica” dove ragazze e ragazzi come lui vanno per “guarire” e ritrovare la loro vera natura, quella voluta da Dio. Quando la situazione diventa insostenibile, la soluzione è la fuga. Inizia così una serie di incontri, alcuni pericolosi, altri salvifici, che Nino farà alla ricerca di sé, per potersi finalmente presentare al mondo come «Nino, maschio, omosessuale».

In questo intenso romanzo ispirato a una storia, Gabriele Clima indaga con delicatezza temi scomodi e molto discussi, in particolare quello dell’identità sessuale, che resta ancora una tra le libertà più difficili da tutelare in ogni parte del mondo. Con una prefazione di Matteo Pucciarelli. Età di lettura: da 12 anni.

Con le ali sbagliate di Gabriele Clima, libro per ragazzi pubblicato da uovonero il 22 ottobre.

Parto col ringraziare di cuore la casa editrice per i libri che mi ha gentilmente inviato. Conoscete uovonero? Mi sembra doveroso presentarveli prima di parlarvi di questo libro, perché tutto parte da loro.

Nell’uovonero siamo in tre. Proveniamo da ambiti culturali molto diversi fra di loro: Enza dalla psicologia dell’autismo, Lorenza dalla comunicazione, Sante dalla musica. Abbiamo una passione comune per i libri e per la lettura. Allora abbiamo pensato di fondere le nostre diversità, che sono la nostra ricchezza, a favore delle persone che hanno uno svantaggio nella lettura, con la speranza di condividere anche con loro la nostra passione.

Ecco perché, dopo un paio d’anni di pensamenti e ripensamenti, nella piovosa sera del 2 marzo 2010 abbiamo costituito la nostra casa editrice (e, per l’emozione, nessuno si è ricordato di portare il libretto degli assegni per il notaio).

L’articolazione delle nostre collane descrive da sola il progetto editoriale: libri con rinforzi comunicativi, che utilizzano strumenti di CAA (comunicazione aumentativa e alternativa), per bimbi in età prescolare o con difficoltà cognitive in simboli PCS (pesci parlanti) o versioni in simboli WLS di celebri albi illustrati (i libri di Camilla); saggi sull’autismo (i raggi); albi illustrati, libri di narrativa che aiutano gli altri a capire e ad accettare chi è diverso (i geodi); libri di narrativa ad alta leggibilità che affrontano il tema della dislessia in modo attento ma leggero e divertente (abbecedanze) .

Infine, una collana di giochi per divertirsi e imparare, nel rispetto delle diversità e della collaborazione non competitiva (altrimenti).

Con le ali sbagliate mi ha colpito fin dalla copertina, sentivo che avrebbe avuto tanto da darmi e così è stato. Gabriele Clima parte da una storia e spero davvero che solo una parte sia realtà perché altrimenti il dolore che questo ragazzo ha dovuto sopportare e che altri ragazzi come lui vivono ogni giorno sulla propria pelle, sarebbe troppo grande. Nino è il protagonista, diciassette anni e la certezza di essere omossessuale. Ma questa verità non è accettata dai suoi genitori che lo vorrebbero diverso, che credono che in fondo lui si sbagli, che non sia possibile andare ‘contro natura’. Nino ama troppo i suoi genitori per ferirli e così accetta di andare nella comunità di Don Claudio e di farsi curare. Capite l’abominio di tutto questo? Come se fosse una malattia da debellare, qualcosa che con i giusti medicinali e le giuste cure si possa sconfiggere. Nino non è solo perché sono tanti i ragazzi come lui a cui viene inculcato questo pensiero. Ragazzi che credono sia la cosa giusta da fare, ragazzi che diventano suoi amici, ragazzi che non ce la fanno e gettano la spugna, spezzando vite che avrebbero potuto essere bellissime.

Giuro che mi ha fatto male il cuore nel leggere certe frasi, nel riscontrare l’ottusità di certa gente. E pensare che ogni giorno ci sono ragazzi che si sentono rifiutati per il loro orientamento sessuale è assurdo, nel 2021 non sono stati fatti abbastanza passi avanti in questo senso e l’omofobia è ancora uno dei mali della nostra società. Ma Nino non ci sta, nonostante la sua bontà d’animo e la sua voglia di non far soffrire i genitori non è più disposto a nascondersi e a cercare di cambiare ciò che è giusto. Così fugge e rischia di diventare preda di gente senza scrupoli, carne fresca da macello, per fortuna arriverà in suo soccorso un angelo che lo prenderà sotto la sua ala protettrice e gli mostrerà quante cose può essere senza sentirsi sbagliato. Meriteremmo tutti un’amica così nella nostra vita. Una figura che ci indichi la strada, ci accolga, ci comprenda, ci sorregga nel momento in cui non riusciamo a camminare con le nostre gambe. Io ho amato Grace che è sopravvissuta all’inferno e ha imparato a vedere solo il bello delle cose. Una donna forte e indipendente che si è fatta da sola e da cui tutti noi abbiamo molto da imparare. Grace sarà la madre di cui Nino ha bisogno e Nino sarà il figlio che non ha mai potuto avere. Due anime belle e pure che la vita ha cercato di sporcare e di annientare.

Con le ali sbagliate è un libro potente e delicato al tempo stesso, un libro che mette sul piatto della bilancia la felicità degli altri, una felicità intrisa di bugie e falsità, e la felicità propria, l’unica che valga la pena di rincorrere se questo significa avere il coraggio di essere se stessi.

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Creare libri speciali per dare a tutti i bambini, compresi quelli che hanno difficoltà di lettura di vario genere, il piacere di leggere e di condividere gli stessi libri.

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