Questo sito utilizza cookies di terze parti per migliorare la tua navigazione. Continuando, dichiari di accettare la nostra informativa sui cookies.

cartadocente

Recensione di Una specie di scintilla su chili di libri

Chili di libri - 4 maggio 2021

Questo romanzo mi ha subito incuriosito perchè tratta un argomento che mi sta molto a cuore. La protagonista, come la sua autrice, è autistica e racconta in questa storia, delicata e profonda, le difficoltà quotidiane che Addie, a undici anni, si trova ad affrontare.

La sua mente è neurodiversa ma poche sono le persone disposte a conoscerla veramente. Meno ancora quelle disposte a esserle amiche. Preferiscono etichettarla, chiamarla stupida, prenderla in giro e ridere di lei. Lo fa l’insegnante, quando la risposta di Addie esce dai binari, o quando vuole sapere e allora la tempesta di domande.

Addie ha un pensiero divergente, è attenta ai dettagli, non comprende i doppi sensi, ha degli interessi assorbenti. In biblioteca si trova a suo agio perchè non ci sono rumori forti e perchè la lasciano tutti in pace.

Il suo conforto è la sorella maggiore, anch’ella autistica, che le spiega e la rassicura sul fatto che non è da meno rispetto agli altri, anche se si impegnano tutti moltissimo per farglielo credere.

Uno dei punti di forza di Addie, per esempio, è che ha un senso spiccato per la giustizia, un altro che quando decide di approfondire un argomento nulla riuscirà a distoglierla dall’intenzione. Così, quando scopre che nel suo paese, in Scozia, sono state torturate e uccise delle donne perchè ritenute streghe, decide che vuole sapere tutto su questo tragico episodio e in qualche modo porre rimedio promuovendo la costruzione di un monumento in loro onore.

L’impresa è assai ardua e il primo problema con cui si scontra è l’indifferenza. Per gli altri sembra non essere così importante, ma questo non la fa desistere, d’altronde lei c’è abituata.

Per Addie però c’è molto più di una fissazione. Lei può capire, nonostante quello che si dice sull’incapacità degli autistici di provare empatia, quello che le “streghe” devono aver patito, perchè diverse. Come lo è lei.

Questo romanzo non è soltanto per bambini. Si può leggere a qualunque età perché ha molto da insegnare sugli stereotipi e, a suo modo, con semplicità e un linguaggio diretto, riesce a scardinare il pregiudizio sulla neurodiversità. Che è un valore aggiunto, una differenza da proteggere e valorizzare, non una disabilità da nascondere o compatire.

Soprattutto per l’autismo femminile, in particolare quello ad alto funzionamento, c’è spesso ritardo nella diagnosi e le ragazze, ritenute timide o bizzarre, fanno molta fatica a essere se stesse, ad accettarsi, tendono anzi ad isolarsi e deprimersi.

Leggi l'articolo sul blog

leggere è un diritto di tutti

7

Creare libri speciali per dare a tutti i bambini, compresi quelli che hanno difficoltà di lettura di vario genere, il piacere di leggere e di condividere gli stessi libri.

Diffondere una cultura della diversità come ricchezza, che sappia stimolare curiosità e conoscenza anziché paura e diffidenza, per mezzo di albi illustrati, narrativa, giochi e saggi.

Clicca QUI per consultare il nostro catalogo.

contatti

uovonero edizioni snc
Via Marazzi, 12
26013 Crema
Tel. (+39) 0373 500 622
E-mail: libri@uovonero.com
p.IVA 01494430190

Privacy e Termini di Utilizzo
3

Promozione e distribuzione

I libri di uovonero sono promossi su tutto il territorio nazionale da Emmepromozione e distribuiti da Messaggerie Libri.

 
6

Scuole 

uovonero organizza incontri di formazione per gli insegnanti e incontri e laboratori di vario genere per gli studenti.Vuoi saperne di più?