di Franco Bollo, leggeresempre.wordpress.com, mercoledì 11 gennaio 2012
L’unico motivo ancora valido per pagare il canone Rai è – per quanto mi riguarda – Radio3. Spero che i miei soldi arrivino a questa radio. Ascolto, live ma soprattutto in podcast, gran parte delle trasmissioni di Radio3: Hollywood party, la Barcaccia e Fahrenheit. Proprio durante una delle puntate di quest’ultima trasmissione (per chi non lo sapesse si occupa di letteratura) è stato presentato un libro Il mistero del London Eye (ed. Uovonero). La storia di un ragazzo sulle tracce di una persona scomparsa. Fin qui nulla di particolare. Il ragazzo, però, è affetto dalla sindrome di Asperger: una forma di disturbo della psiche molto vicina all’autismo. Le persone affette da questa sindrome hanno importanti problemi di interazione sociale e soprattutto coltivano interessi molto ristretti, settoriali. Il mistero del London eye è un giallo e perciò non andiamo oltre nel racconto.
Ascoltando questo podcast, mi è saltata alla mente anche una gustosa mini-serie edita da Star Comics: dottor Morgue, un coroner affetto dalla medesima sindrome. Molto dottor House, ma con orridi scheletri e cadaveri sezionati. Insomma, per tutti i gusti. I testi del fumetto sono ben scritti ed è interessante come la sindrome sia un elemento importante che caratterizza la storia, ma anche il personaggio le cui azioni sono sempre condizionate da questo problema.
In ultima istanza un altro personaggio letterario affetto dalla sindrome è il protagonista (anche lui giovane) del best seller Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte (ed. Einaudi). Anche qui alle prese con un giallo da risolvere. In questo caso Christopher, il protagonista, è un appassionato di matematica e di logica. Ma questa sindrome pare non sia così rara: leggo da wiki che probabilmente (sic!) ne furono e ne sono affetti Isaac Newton, Einstein, Glenn Gould, Steven Spielberg, Michelangelo, Darwin, Mozart, Hitchcock.