Bookspedia - 2 novembre 2021
Sacha è il protagonista di questa storia, un ragazzino molto particolare che ha la sindrome di Asperger e per questo la sua vita è molto più complessa di tanti altri ragazzi della sua età. Sacha odia i rumori forti, non è sempre a suo agio con altre persone e adora i numeri, in matematica è sempre andato bene ma è con le parole il problema, non sempre riesce a spiegarsi come vorrebbe e questo lo mette spesso in difficoltà. Ha le sue fisse e le sue manie e soprattutto non viene capito da tanti, infatti la scuola per lui è un grosso problema anche perchè alcuni ragazzi lo hanno preso di mira e si divertono a rendergli la vita impossibile. Ma quando uno scherzo finisce molto male, costando quasi la vita a Sacha, la madre non ha altra scelta che ritirarlo da scuola e seguirlo in prima persona. Il lavoro della madre di Sacha è molto particolare perchè è un medico ma non di quelli tradizionali che visitano i pazienti, lei si occupa delle persone più sfortunate nei paesi poveri e tenta di dare loro una seconda occasione. E' proprio per questo che Sacha e la madre si trovano nel Congo, un luogo pericoloso e dove Sacha è tenuto costantemente sotto controllo dalla madre. Ma la donna non può evitare la conoscenza tra Sacha e Destinée, una ragazza che è riuscita a fuggire da una vita piena di violenza e tutto questo solo per riprendersi il suo bambino e ricominciare a vivere. Seppure completamente diversi e provenienti da due mondi opposti, Sacha e Destinèe finiscono per affrontare insieme un'avventura pericolosa che li legherà e soprattutto cambierà per sempre.
Inutile dire che è difficile comprendere il personaggio di Sacha perchè appunto si è distanti da lui, ma l'autrice sa come farci entrare nel suo mondo, sa come farcelo conoscere e amare e sebbene abbia tante difficoltà, ci fa capire che è un ragazzo come tanti e come tale è in grado di vivere avventure pericolose che lo mettono a rischio, ma gli donano anche qualcosa che i numeri non potranno mai fare, l'amicizia di una persona che lo apprezza così.
Era la prima volta che leggevo qualcosa di Catherine Fradier e devo dire che questa prima conoscenza letteraria è andata benissimo. L'autrice parla di una tematica a me molto cara ossia un protagonista che soffre della sindrome di Asperger, una sindrome sempre più diffusa ultimamente e che non rende diversa una persona dall'altra, semplicemente ha modi di fare e di comportarsi che sono da capire, ma questo non lo rende una persona migliore o peggiore delle altre, è semplimente un ragazzo come tanti altri e questo è davvero difficile da far capire ,specie ai ragazzi che spesso si divertono a prendere in giro queste persone che non riescono ad essere socievoli come altre, ma che meritano rispetto come gli altri.
L'adolescenza di Sacha non è facile e se la madre arriva al punto di ritirarlo da scuola, questo la dice lunga e come lui tanti ragazzi non riescono a frequentare la scuola perchè si sentono presi di mira da questa diversità che poi è semplicemente una normalità speciale.
Ma a rendere originale e straodinaria questa storia è il fatto che l'autrice la ambienti nel Congo, dove ci sono persone che la madre di Sacha aiuta a rifarsi una vita, dopo che queste riescono ad uscire da un giro di violenza che è impossibile anche solo immaginare.
E proprio tra una ragazza che è cresciuta a violenza e che si è rimessa in sesto solo per ritrovare il suo bambino e Sacha nasce una bellissima quanto improbabile amicizia che ci fa capire che tutti meritano una seconda occasione e soprattutto che non bisogna mai giudicare una persona prima di conoscerla.
Una piccola cosa senza importanza è una lettura breve ma bella tosta, sa come far sorridere ma soprattutto emoziona come poche.
di Sara