Mangialibri - aprile 2022
Una bambina con le trecce scure e una nonna sedute ad un tavolo a fare merenda, le mani unite ed entrambe vestite di rosso. È la bambina a fare la richiesta: “Nonna, mi canti una canzone?”. E la nonna è pronta nella riposta: “Volentieri. Quale?”. Sono tante le canzoni che la nipote propone alla nonna: quella che le cantava mentre preparava pane e marmellata, quella che suonava il nonno con la fisarmonica o quella che veniva sempre suonata alla sagra del paese. Ma c'era anche quella che insieme cantavano quando passava per radio, o quella del giradischi che proprio la nonna ha regalato alla bambina. Una canzone, o meglio un ricordo legato ad una canzone...
A volte una semplice richiesta, come una canzone, può avere dei risvolti inaspettati e riaprire le porte dei ricordi, che piano piano si stanno chiudendo per sempre. Come quelli della nonna, che stanno lentamente svanendo a causa della malattia, e che con una delicata insistenza la bambina cerca di far tornare a galla. È un testo poetico quello di Elisa Vincenzi, specializza in musicoterapia e in propedeutica musicale, che riesce a scavare nella memoria attraverso la musica. Il monologo della bambina diventa anch'esso una cantilena, quelle domande fatte di getto: “Non ricordi? Ricordi ora? Davvero non ricordi? La senti?” diventano speranza; i nomi, i luoghi, le ricorrenze trascorse insieme diventano un filo che la unisce a quella nonna che sta scivolando via. E la nonna silenziosa ascolta la voce della nipote, forse cerca nella sua testa quel ricordo lontano, forse sta già cantando una nuova melodia che arricchisca i ricordi della bambina. Anche le illustrazioni di Ilaria Braiotta danzano sulle pagine, i colori e le linee si mescolano con le parole, li interpretano attraverso fiori che sbocciano, farfalle che volano, piedi che ballano su un disco in vinile. Un albo illustrato delicato e sincero da leggere a voce alta e con lentezza, per assaporare i ricordi e crearne di nuovi. Sul sito della casa editrice Uovoero e sulla piattaforma musicale di Spotify è possibile ascoltare una speciale playlist di canzoni- ricordi creata dai follower dell'editore.
di Ilaria Antonini