Il tempo - 14 agosto 2022

Anna e Anna (Uovonero) è un albo scritto da Piero Schiavo, docente di Filosofia e poeta, e illustrato da Angela Marchetti. Adatto a bambini dai 4 anni in su, il libro prende il giovane lettore per mano e, con sorprese e giochi di colori e ombre, infonde con un sorriso il coraggio di aprirsi agli altri. Efficaci le immagini che accompagnano il racconto, perché creano i due piani di lettura della storia, quello realistico, in cui si muove la piccola Anna, e quello fantastico, in cui è l’ombra ad animarsi e a diventare protagonista, dando una svolta al racconto. Anna ha una spiccata immaginazione ma anche una grande difficoltà: non riesce a stare con gli altri bambini. Spesso si sente inadeguata e ignorata e rimane in disparte, sommersa dalle sue paure. Un giorno riconosce una figura familiare: ha modi di fare amichevoli, è vivace e molto simile a lei, ma anche sorprendentemente diversa. Vuole uscire fuori alla luce del sole, ama divertirsi con i suoi coetanei e essere d’aiuto. Anna è colpita da tutto quello che è in grado di fare e, un passo per volta, decide di seguire il suo esempio. Basandosi sull’espediente dell’ombra, l'autore, con poetica leggerezza, invita a guardare oltre l’apparenza per affrontare le proprie insicurezze, siano esse la timidezza, la paura, la difficoltà di sentirsi a proprio agio con gli altri. Nell'arte figurativa e nella realtà stessa, è proprio l'ombra che garantisce l'effetto di profondità. Da qui parte e si sviluppa l'idea di riconoscerle una connotazione psicologica ben definita. Anna si sente insignificante e quasi invisibile, quindi priva di profondità. E chi, meglio della sua ombra, può insegnarle a riconoscersi, a osare e fantasticare, mostrando il vero spessore delle cose e delle persone accanto a lei? Con l'utilizzo di grafite e matite per le tavole più colorate e descrittive e l’acrilico per realizzare il fondo bianco e luminoso in cui si esprime l’ombra, la narrazione, priva di moralismi, consente a bambine e bambini di immedesimarsi facilmente. Il messaggio che porta è importante: spesso il nemico più grande è dentro di noi, per questo le risposte non vanno cercate fuori ma all'interno del nostro cuore.

di Madia Mauro

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