Liberweb - 1 novembre 2022
In una stagione che chiede di controllare la rabbia, di contenere un’emozione distruttiva e caotica, stupisce la potenza con la quale Britta Teckentrup la racconta: lasciandosi trasportare, creando un inno alla sua forza, sia con le parole che con le immagini. Tavole che incantano, ci trascinano dentro al sentire della protagonista. Il tratto materico e delicato, che abbiamo conosciuto nell’albo dedicato all’uovo, diventa violento nell’impatto cromatico. “Il mondo è rosso” è un canto, è una danza, è un viaggio che attraversa stati d’animo, che si trasformano in luoghi. Non bisogna temere e circoscrivere la rabbia, ma sapere che può diventare la spinta per trasformare il mondo che ci circonda.
Librai ragazzi e libri a cura di coordinamento librerie per ragazzi
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