La svolta - 19 novembre 2022
Seduta nello scompartimento silenzioso di un lungo treno a vapore, una bambina col visino incorniciato dal caschetto è assorta nella lettura. Gli altri viaggiatori hanno lo sguardo rivolto allo schermo di un cellulare o sonnecchiano sul sedile: non sembrano accorgersi del mondo che scorre dal finestrino, non scorgono i picchi innevati, il recinto di pietra che brilla, il fiume cristallino.
La piccola protagonista invece sì, osserva la vastità dei paesaggi che la circondano e non può fare a meno di correre fuori, verso quella luce abbagliante, verso quei colori inebrianti.
Da quel momento comincia per lei un un viaggio fatto di incontri, di esperienze nuove, di ascolto e di scoperta.
Il viaggio descritto da Letizia Anelli e Simone Perrazzone, racchiude in sé un’enorme valenza poetica: si tratta di un viaggio immaginifico tra le culture e le lingue del mondo. Un libro tutto da scoprire, sospeso tra sogno e realtà, ricco di illustrazioni realizzate dalle sapienti mani di Ariadna von Eckartsberg, tutte ispirate a panorami esistenti e sparsi nel mondo, in cui viene svelato il significato etimologico dei Paesi del Mondo: un esperimento linguistico che ricorda quelli compiuti dalle avanguardie futuristiche e che viene svelato al piccolo lettore solo nell’appendice finale, ma anche un mappamondo in formato libro.
Tutti noi sentiamo il bisogno di dare un nome al nostro luogo di origine, ma queste diversità possono unirci e diventare parte di un’identità collettiva, universale: la nostra grande dimora, che ci ospita e di cui ci dobbiamo prendere cura.
di Caterina Tarquini