LG Argomenti n. 1-2 anno XL VIII gennaio - giugno 2012
Siobhan Dowd, Il mistero del London Eye, Crema (CR), uovonero, 2011, pp. 249, € 14,00, Collana" i geodi".
A Londra, una delle principali attrazioni per un turista, è il London Eye,una grande ruota panoramica dalla quale si può vedere a una distanza di quaranta chilometri in tutte le direzioni. È da qui che inizia questo giallo per ragazzi (e per i loro genitori). In una prosa scattante, ironica ed elegante si muove il personaggio del giovane Ted; "nel suo cervello gira un sistema operativo diverso da quello delle altre persone". Un bel modo per definire la sindrome di Asperger, un disturbo della personalità imparentato con l'autismo, che nel romanzo, però, non è mai nominata, perché non ce n'è bisogno: chiunque ne sia colpito o abbia un parente che ne sia affetto, la riconoscerà nei comportamenti del protagonista. A causa di questa sindrome, Ted comprende il linguaggio verbale ma non riesce a leggerne i significati nascosti: i giochi di parole o i modi di dire, il linguaggio del corpo, l'espressione dei suoi interlocutori. In compenso, il cervello del ragazzo è imbattibile sul terreno della logica. Non per niente sarà proprio lui a risolvere il mistero della sparizione di suo cugino Salim, salito una mattina di maggio su una capsula del London Eye e mai più sceso.
Lucrezia Giarratana