ANAPIA nazionale - 28 aprile 2023
Come spiegare la diversità ai più piccoli? Ci hanno pensato case editrici come Kite, Uovonero, Lavieri e altre con la pubblicazione di albi colorati e didascalici o con silent book che evocano, attraverso i disegni, emozioni e stati d’animo dei personaggi che ne costituiscono la storia. Sono grandi tavole impattanti per la loro creatività e per l’empatia che gli autori riescono a trasmettere sia ai più piccoli ma anche agli adulti, che possono utilizzarli per spiegare l’inclusione e la diversità non solo all’interno dei nuclei familiari, ma anche da un punto di vista sociale e didattico.
Albi per grandi e piccoli
Ad esempio, con “Dove sei, piccolo Giulio?”, edito da Uovonero Edizioni, Giovanni Colaneri ci porta ad accarezzare la complessa realtà del mondo dell’autismo. Ad accarezzare perché ogni pagina, con brevi didascalie, è delicata nei colori tenui e pastello su sfondo bianco, a creare illustrazioni simboliche ed evocative, attraverso linee decise che vanno a definire i tanti oggetti e i vari personaggi. Giulio si nasconde continuamente e si perde ora in un bosco e ora tra le macchinine colorate e, a volte, per nascondersi meglio diventa piccolo piccolo per infilarsi in una bottiglia o smarrirsi nell’universo o su una mongolfiera. Ma può perdersi cento e mille volte perché sua sorella saprà sempre dove trovarlo e la sua mamma sarà sempre pronta a vederlo e a proteggerlo con un abbraccio. Vediamo, sin dalle prime tavole, che Giovanni Colaneri si avvicina al mondo dell’autismo “da un punto di vista profondamente umano ed emotivo” e ci fa capire quanto siano importanti e necessarie la comprensione, la vicinanza e l’ambiente circostante che può diventare un rifugio accogliente e confortevole.
di Marianna Zito