Il Salotto del Gatto Libraio - 21 luglio 2023
Appena ho preso tra le mani questo libro, nonostante ne avessi letto la trama, tutto mi aspettavo tranne che leggere questa bellissima storia riguardante i ragazzi neurodivergenti. Con ironia e delicatezza infatti l'autrice ha scelto di parlare attraverso un protagonista e la sua famiglia, dell'autismo, un disturbo dello sviluppo neurobiologico che spesso, ingenuamente, viene trattata come una malattia.
Il protagonista di questa storia è Guillame, un ragazzo a cui è stata diagnosticata la Sindrome di Wing, e che tutti i giorni, è costretto a combattere contro l'ignoranza, l'ostilità, la diffidenza e la paura della gente. Perché sì, diciamocelo, quando qualcosa o qualcuno è diverso da noi, scatta subito quel meccanismo stupido e inutile di chiusura. Guillame ama chiacchierare del più e del meno ma soprattutto, ama parlare per metafore e questo è un altro motivo per cui spesso viene messo in disparte. Fortunatamente un incontro molto particolare, quello con Grace, una sua nuova compagna di scuola, riaccenderà quel pizzico di speranza nell'essere accettato dalla società.
Non voglio scendere in dettagli perché il libro, Divergente, è da leggere tutto d'un fiato ma Guillaume, è veramente un gran bel personaggio.
Autismo, Asperger, Autòs (stesso), tante sfaccettature di una diversità. Ma perché, non siamo tutti diversi gli uni dagli altri? Chi ha detto che i diversi sono loro e non noi? Difficile e complicato entrare in questo mondo che non è solo uno ma tanti e all'interno di questi tanti mondi altri pianeti. Poco ne sappiamo dell'autismo e a ogni spiraglio una scoperta nuova, cosa pensano, come ragionano, quali i meccanismi, che guidano ossessioni,compulsioni...
Victoria Grondin infatti con il suo stile accattivante e intrigante è riuscita a tenermi incollata al suo libro per tutta la durata della lettura. E anche se si intuisce il finale, sa come tenere il lettore con il fiato sospeso, passando, con abilità, dall’azione a momenti intensi e emozionanti.