Repubblica - 23 agosto 2023
“Credo che avere la terra e non rovinarla sia la più bella forma d’arte che si possa desiderare” diceva Andy Warhol. Oltre alla precoce consapevolezza ecologica, poco sviluppata nella seconda metà del Novecento, l’artista evocava in una frase il rapporto secolare tra arte e natura. Rapporto che, sebbene complesso, ancora affascina i bambini fin da piccolissimi.
Per questo Repubblica sceglie per i suoi lettori quattro libri per l’infanzia, di diverse case editrici, che indagano e trattano il tema del verde, delle piante, degli alberi, e di come l'essere umano vi si interfaccia.
La geometria della natura
è invece edito da uovonero L'architetto e l'albero, scritto e illustrato da Thibaut Rassat, architetto e disegnatore francese. Nei suoi libri per ragazzi Rassat intreccia Natura e urbanità, mostrando quanto queste possano vivere in sintonia. In questa storia l'architetto Eugenio, ossessionato dall'ordine e il rigore, si trova improvvisamente a dover ripensare il progetto di un palazzo quando un albero vi cade sopra. Vedendo la pianta imponente, Eugenio ha un'epifania: la vera bellezza non sta nelle linee rette, ma nella perfezione caotica della natura! La domanda sorge quindi immediata: "Il mio lavoro distrugge la natura?".
Proprio come una pianta spontanea, Eugenio si adatta alla nuova situazione costruttiva, ramificando soluzioni abitative per la comunità a partire dalle radici del grande arbusto. Il palazzo che nasce, come indicato dall'autore, è liberamente ispirato a Conical Intersect, l'opera dell'architetto americano Gordon Matta-Clark, realizzata a parigi nel 1975 e celebre per i suoi tagli agli edifici. Le parole chiave di questa storia sono accoglienza, adattamento, perfezione dell'imperfetto. Rassat ci ricorda che una progettazione rispettosa e consapevole non dolo è sempre possibile, ma anzi è spesso migliore! A completare il quadro, la sindaca e capocantiere, ruoli solitamente associati ai maschi e quindi declinati al femminile. Il libro è inoltre vincitore del Prix du livre d'architectur pour jeunesse 2020, conferito dall'Accademia francese d'architettura ed è entrato nella selezione 2020-2021 del "Premio Nénphar de l'album jeunesse"
di Matilde Giuliani