Tuttolibri La Stampa - 27 gennaio 24
Don Don Don Don. Quattro volte ogni ora. È questo il ritmo che attraversa - nel tempo e nello spazio - la lettura de « La vecchia casa sul canale ». Un campanile che diventa il battito di una storia: la storia di un’abitazione e le mille storie in quella abitazione dimorano nel tempo. Come quella di una famiglia che proprio in quella casa, sulle acque di Amsterdam, trova rifugio e nascondigli: la famiglia di Anna Frank. L’albo, realizzato dai pluripremiati Thomas Harding e Britta Teckentrup, è un autentico gioiello: un racconto lento e poetico - con la complicità di illustrazioni avvolgente e rasserenanti - che prende per mano le lettrici e i lettori più piccoli e riesce a toccare con delicatezza temi di estrema intensità. Non c’è un’età sbagliata per cominciare a parlare di memoria e affrontare tematiche complesse: c’è però un modo giusto per farlo. E questo libro lo fa, rispettando la Storia e chi questa storia deve farla propria. Partendo da una casa per arrivare a parlare di ognuno di noi.
di FedericoTaddia