Stimadidanno.blogspot.com - 27 aprile 2012
Acquisto recente.
Di solito i libri nuovissimi vengono lasciati sulla mensola a decantare. Dopo un primo iniziale entusiasmo, la Bionda li dimentica per mesi per poi riscoprire il capolavoro di turno e andare in fissa.
Con questo è andata in fissa da subito.
Saranno le illustrazioni b/n, tratto a matita su colori caldi, morbidi.
Sarà questa sequela di animali buffi: un usignolo che non vuole cantare, un'oca intelligente, una lumaca veloce, un lupo vegetariano...
Sarà sopra ogni cosa il fatto che i testi sono in rima, con frasi piuttosto complesse e qualche parola curiosa. Questo la incanta. Le rime non sono scontate, la breve sospensione della mia voce prima di completare il verso mette in moto gli ingranaggi logici della Bionda - o quel che resta di loro, prima della nanna - e ci divertiamo. Giocare con le parole, più di tutto, è quello che facciamo da sempre e questo libro "da grandi" (dicono 6-7 anni) sembra uno strumento un po' più evoluto delle solite filastrocche per proseguire questo intimo passatempo.
La linea guida del libro, che non ha una vera e propria trama, è che non esistono uguali e diversi al mondo, ma singole identità speciali. L'ho fatta spiccia, in realtà è detto tutto un po' più poeticamente e con divertimento. Come qui, quando si parla di:
...un ippopotamo grande come il tuo dito...
"E' proprio grazie alla sua statura
che ha un giro di amici da fare paura:
lui con le rane fa a gara di fischi
fa i pic nic insieme agli onischi
sfida le pulci e le cavallette
in gare e tornei di barzellette.
C'è tutto un mondo dentro ad un prato
e lui che è piccolo l'ha ritrovato.
Ci sono miliardi di amici viventi
creature minuscole ed intriganti
un mondo che sfugge a chi è massiccio
e che ci vede soltanto terriccio.
Non è da tutti poterci entrare
è solo per piccoli o chi lo può diventare."
Questo post partecipa ai Venerdì del libro di Homemademamma