Senzalinea.it - 7 marzo 2024
Appassionati di ornitologia e non, a rapporto!
La cornacchia grigia è l’uccello che Britta Teckentrup preferisce, ma si fa presto a dire corvi e cornacchie, l’autrice, in questo meraviglioso albo divulgativo, ci porta nella Terra dei corvidi. La “t” maiuscola è voluta, per indicare il luogo abitato da questa numerosissima popolazione.
Esistono 129 specie differenti, 23 generi e sapete che questi pennuti parlano almeno due dialetti?
Fossero solo queste le nozioni sugli appartenenti all’ordine dei passeriformi… Scopriremo perché il corvo ha un piumaggio nero; le caratteristiche per le diverse specie; i tipi diversi di comunicazione attraverso i toni.
L’autrice ci porta nei miti, nella letteratura e poesia in cui i corvidi sono i protagonisti e l’origine del detto “uccellaccio del malaugurio”. Seguiremo la loro vita come in un documentario, dall’ accoppiamento, all’essere genitori, alle colonie, al loro richiamo.
Sono animali estremamente intelligenti, dotati di grande memoria, capaci di apprendere non solo tramite osservazione, ma anche attraverso la comunicazione con i loro simili.
Faremo tappa a Berlino; New York, Tokio e Londra, metropoli in cui questi uccelli hanno un significato particolare.
Un albo che non è assolutamente destinato ad un pubblico di piccoli, è talmente ricco di informazioni interessantissime che andrebbe tenuto sullo scaffale delle nostre librerie anche se non si è appassionati all’argomento.
Un lavoro di ricerca minuzioso e perfetto, accompagnato da illustrazioni affascinati.
di Cristiana Abbate
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