Il cicarampa - 19 marzo 2024
Il problema, con questi testi, è che più ci si addentra tra le pagine e più se ne rimane affascinati, tanto che se ne vorrebbe ancora e ancora.
Per fortuna ci sono editori come Uovonero che decidono di scendere in profondità e di pubblicare dei libri come quelli di Britta Teckentrup.
Teckentrup è un’autrice abbastanza poliedrica, mai suoi libri di divulgazione legati all’ornitologia sono, a mio avviso, dei piccoli gioielli. Il mio preferito è quello dedicato alle penne.
Come scrive l’autrice: “Le penne sono tra le cose più straordinarie mai fatte dalla natura. Sono delicate, complesse, stravaganti, belle e forti: tutto questo nello stesso tempo.” E tutto questo ci viene mostrato e spiegato per bene nel volume in questione.
Quello che si scopre in un libro come questo, è che non serve tanto cercare qualche notizia bizzarra circa un determinato argomento per renderlo più appetibile e fruibile. È sufficiente affrontarlo nel modo più completo possibile, ovviamente rapportandosi con l’età del possibile lettore. Il risultato è un testo affascinante, in cui le informazioni diventano meraviglia perché sono meraviglia. Non servono effetti speciali. La natura ha saputo creare qualcosa che è difficile da inventare ed è sorprendente leggere, pagina dopo pagina, ciò che riguarda le penne.
Ad accompagnare il tutto ci sono delle splendide illustrazioni che definirei ‘nordiche’ e un’ultima parte che racconta del rapporto dell’uomo con le penne e le piume, riuscendo così a collegare la scienza con l’antropologia e la storia e la cultura umana, come a ricordarci che tutto è connesso.
Per Uovonero si trovano anche altri due testi, sempre di Teckentrup, legati agli uccelli: L’uovo e Di corvi e cornacchie. Lo schema è all’incirca lo stesso: una spiegazione del soggetto per poi arrivare a concludersi con il rapporto di questo soggetto con noi umani. In particolare, nel libro sui corvi c’è un’importante sezione dedicata anche alla letteratura e alla mitologia connessa con questi uccelli, diventando un volume davvero interdisciplinare e degno di stare nelle librerie di qualsiasi età.
di Andrea Storti