Il Cittadino di Lodi, venerdì 6 luglio 2012
Reduce da una vittoria al Premio Andersen 2012 come miglior libro per ragazzi oltre i dodici anni, Il mistero del London Eye si presenta al pubblico lodigiano con un incontro in programma questa sera, alle ore 21, presso l’archivio storico comunale di via Fissiraga. Un vero e proprio ritorno a casa per questo romanzo della scrittrice inglese Siobhan Dowd, pubblicato per la prima volta in Italia dalla casa editrice lodigiana Uovonero, nata con lo scopo di diffondere la cultura della diversità e della disabilità anche attraverso le parole di chi ne è toccato da vicino. Protagonista del romanzo, infatti, è Ted Spark, un ragazzino autistico appassionato di meteorologia che vive a Londra con i genitori e la sorella Kat. Con loro c’è anche zia Gloria, che sta per trasferirsi negli Stati Uniti insieme al figlio Salim. Un lunedì di maggio, Ted e Kat lo accompagnano sul London Eye, la grande ruota panoramica di Londra: lo vedono salire, ma quando la ruota finisce il giro Salim non c’è più. Inizia così un fitto mistero che toccherà a Ted risolvere, proprio grazie al suo cervello particolare, su cui «gira un sistema operativo diverso». La sua indagine sarà ricca di colpi di scena e si intreccerà a tematiche come l’amicizia, il rapporto con la famiglia, il divorzio, la multiculturalità , le prepotenze nei confronti dei diversi. Elementi che hanno convinto la severa giuria del Premio Andersen - “l’oscar italiano della narrativa per ragazzi” - ad attribuire al romanzo l’importante riconoscimento. Il merito è soprattutto dell’autrice, ma anche i curatori dell’edizione italiana hanno giocato la loro parte, primo fra tutti Sante Banderali, che oltre a essere uno dei fondatori di Uovo Nero, si è personalmente occupato della traduzione. Questa sera spetterà a lui presentare al pubblico lodigiano i segreti di questo romanzo, affiancato da Michela Sfondrini della Libreria Sommaruga. L’autrice, purtroppo, non potrà esserci: Siobhan Dowd è scomparsa improvvisamente nell’agosto 2007, a soli quarantasette anni, dopo aver scritto quattro libri per ragazzi che hanno riscosso ampi consensi in molti Paesi europei. Oggi, grazie a Uovo Nero, anche il pubblico italiano ha imparato ad apprezzare il suo grande talento, e potrà continuare a farlo nei prossimi mesi: la casa editrice lodigiana ha infatti acquistato i diritti di un altro romanzo - Bog Child - che verrà pubblicato entro il prossimo Natale.
Silvia Canevara