Superabile magazine, febbraio 2014
In terza classe Jason Blake fu diagnosticato come affetto da Dsa, disturbo dello spettro autistico. E così smise di essere un tipo bizzarro, per divenire un ragazzo cosiddetto “speciale”: uno che sbatte gli occhi, sfarfalla le mani e fa rumore con i denti perché colpito da quella sindrome di Asperger, che ultimamente sembra affascinare tanti scrittori, sceneggiatori, registi. A confrontarsi con questo modo peculiare di guardare il mondo contemporaneamente tanto vicino e tanto distante dalla comune sensibilità, è Tutt’altro che tipico, romanzo “da dentro” della scrittrice americana per ragazzi Nora Raleigh Baskin, vincitore dello Schneider family book award e tradotto da Uovonero. Il libro racconta le vicende di un ragazzo di 12 anni, che vive in un mondo di “neurotipici” (così gli autistici indicano tutti gli altri) con cui è costretto a confrontarsi. Traducendo i propri pensieri ed emozioni in modo che essi possano, se non afferrarle, per lo meno trovarle più comprensibili. Prima della stesura definitiva, l’autrice ha contattato l’organizzazione Autism acceptance project: è proprio lo sguardo dall’interno a costituire, più della trama e dello stile narrativo, l’aspetto più interessante del volume. A ulteriore conferma che la buona letteratura aiuta a illuminare lidi altrimenti incomprensibili, come la straordinaria umanità e saggezza di una mente autistica.
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Antonella Patete