Andersen numero 297 - gennaio 2013

Nel bosco c'era una casa. Dentro la casa c'erano tre orsi: un orso grande, un orso medio, un orso piccolo. L'orso grande aveva una scodella grande. L'orso medio aveva una scodella media. L'orso piccolo aveva una scodella piccola.

"Ma se è storia nota a tutti, raccontarvela - perché?" Rimava sornione ed elegante Sergio Tofano nel 1919. Che poi questo sarebbe anche l'anno citato in una a suo tempo celebre canzone cantata da Achille Togliani: "Nel millenovecentodiciannove, vestita di voile e di chiffon io v'ho incontrata non ricordo dove, nel corso oppure a ballo-cotillon:' Questo passava il convento e comunque è un'altra storia. Torniamo quindi a quella impertinente e rompiscatole di Riccioli d'Oro e ai tre placidi orsi per non dire nulla della loro notissima e classica vicenda. Che, si badi bene, non è dei due Grimm come talvolta mi è capitato di leggere, ma viene dalla tradizione inglese ed ha un'affascinante e intricata genesi. Qui a raccontarcela non c'è il magico pennino di Arthur Rackham e neppure Steven Guarnaccia ma il segno pulito e semplice di Bianchessi. Sono pagine di robustissimo cartone tagliato poi in un formato particolare (chiamato "Sfogliafacile") che permette al lettore più piccino un facile e comodo approccio. Varrà invece la pena di soffermarsi sulle caratteristiche di questa serie di cui sono già usciti altri tre titoli ed uno nuovo si annuncia: Cappuccetto Rosso,Giacomino e il fagiolo magico, I tre porcellini. Di quest'ultimo, illustrato da Matteo Gubellini, parlai brevemente a marzo in occasione della sua copertina per Andersen. Spiego intanto il senso di quella sigla misteriosa: PCS che sta per Picture Communication Symbols, mentre il libro è realizzato utilizzando tecniche di CAA, altro acronimo per Comunicazione Aumentativa e Alternativa. Detto che il termine aumentativo proprio non mi garba (pazienza!) vi è invece da lodare e non poco l'idea. Giacché in maniera lineare e rigorosa si propongono strumenti efficaci per tutti quei bambini "che hanno voglia di leggere e, per qualche ragione, faticano a farlo. Ma anche per chi sa leggere e vuole divertirsi a interpretare il testo in simboli". Infatti ogni semplice frase, in stampatello maiuscolo e ben cadenzata (lo potete vedere dal testo qui accanto), sotto ha una serie di piccoli disegni, dei pittogrammi, con un simbolo o l'immagine essenziale del soggetto rappresen

Adattamento e versione PCS di Enza Crivelli
illustrazioni di Peppo Bianchessi, Riccioli d'oro e i tre orsi, Crema, 'Uovonero, 2012, pp. 32, euro 18,00, Collana "Pesci parlanti"

Walter Fochesato

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