11/03/2017 - Luuk
Lindo Porcello, di Eric Battut, sarà nelle librerie dal 16 marzo, nella collana I libri di Camilla da Uovonero editore. Proprio grazie al successo ottenuto con la pubblicazione da parte di Bohem Press nel 2010 e il Premio Nazionale Nati per leggere, Uovonero rilancia il piccolo porcellino che non sa star pulito nella Collana di Albi Modificati Inclusivi per Letture Liberamente Accessibili in codice multiplo con l’ausilio dei segni WLS per la Comunicazione Aumentativa e Alternativa.
Sembra difficile ma non lo è, soprattutto per Uovonero, che già nella sua bellissima collana di fiabe classiche i pesci parlanti adotta questi linguaggi.
E la collana I libri di Camilla nasce proprio sulla scia di un crescente bisogno, espresso ormai dalle scuole, dalle famiglie, dalle biblioteche, di albi illustrati con testo non solo scritto, ma anche simbolico, verbale e iconografico. Per dare a tutti i bambini la possibilità di accedere ai libri, ma soprattutto a belle storie.
Mantenuto il formato, le pagine cartonate e gli angoli smussati dell’originale, il piccolo albo si presenta rinvigorito da un nuovo linguaggio, semplice da capire proprio perché simbolico: semplice nella sua definizione grafica, va a aumentare la possibilità di leggere questa storia a due voci e molti versi, non solo riferito alla rima ma anche agli onomatopeici.
Per chi ancora non conoscesse la storia, Lindo è un porcellino rosa. Rosa se non si considerano le macchie di cioccolato che lo pezzano dopo aver mangiato gnam gnam gnam gnam un’ ottima torta al cioccolato. Rosa si se non si considerano le macchie dopo aver splish splosh splash fatto un bel disegno. Rosa se non si considera evoilà di aver fatto una torre tutta d’oro con la sabbia, aver corso in bicicletta dritti dritto nella pozza di fango splaaash!
Ora Lindo non può proprio dirsi lindo e rosa.
Allora forza, a fare subito un bel bagno nel mastello, shshshssss. Un po’ di profumo, poff poff poff .
Ecco Lindo ora non sei solo lindo e rosa, ma anche proprio bello!
Una storia da leggere a due voci, per poter leggere e saper leggere, per imitare i suoni, riconoscere e nominare le abitudini quotidiane dei bambini più piccini.
Un albo di grande attenzione: bianca la pagina di sinistra con i due codici in nero, testo e testo iconografico, e gli onomatopeici fuori campo colorati, mentre la pagina di destra rossa con una punta di arancione per meglio accogliere quel rosa porcello lindo, sì, ma non sempre!
Marina Petruzio