Liber n. 107 - Luglio-settembre 2015
Si presenta come prequel questa nuova serie di episodi che vedono protagonista Hank Zipzer, qui alle prese con il secondo anno della scuola primaria. La maestra non è ancora l’intrattabile Adolf ma la signorina Flowers, decisamente più comprensiva e amata da tutti i bambini per ilsuo perenne buon umore. Fervono i preparativi per l’allestimento di uno spettacolo teatrale, in occasione della Settimana della Lettura organizzata dalla scuola, e ogni studente si prenota per una parte nella recita. C’è il copione da leggere e da studiare a memoria: niente di più terrorizzante per il povero Hank che ha qualche problemino con quel groviglio di parole che nuotano caoticamente sulle pagine e gli paralizzano il cervello. Dato che la recita è strettamente a tema, i protagonisti che i bambini dovranno interpretare sono proprio i libri, e la geniale trovata della signorina Flower per togliere Hank dall’imbarazzo è assegnargli un ruolo molto speciale, che non ha bisogno di copioni da leggere nè di parole da declamare: la parte del segnalibro. Un costume bello slanciato e un po’ di allenamento fisico daranno a Hank la fiducia necessaria per uscire con una brillantissima improvvisazione, che determinerà il successo dello spettacolo.Con il tocco scherzoso che già conosciamo dalla serie precedente, una variegata carrellata di personaggi ben caratterizzati arricchisce l’episodio di colori e situazioni divertenti: c’è Frankie, l’amico del cuore; la madre impegnata nella conduzione di una paninoteca per salutisti;la sorellina Emily tutta perfettina, con la sua ingombrante iguana domestica al seguito; Ashley Wong, la nuova compagna di classe che diventerà subito amica di Hank e di Frankie (anche se nel loro circolino le femmine non erano previste); l’odioso Nick McKelty, bulletto della classe sempre in cerca di qualcuno da umiliare, che cercherà fino all’ultimo di mettere Hank in difficoltà. Ma il nostro piccolo eroe ha già capito quali sono le tre cose che ti permettono di superare ogni difficoltà e ti fanno sentire da dio: “i tuoi amici! La tua famiglia! Te stesso!”.Testo ad alta leggibilità, naturalmente, con caratteri tipografici particolarmente grandi e ben spaziati.
Fausto Boccati