Andersen - numero 384, dicembre 2017
Ecco un nuovo volume per la collana"Pesci Parlanti" di Uovonero, la casa editrice cremasca attenta all'alta leggibilità e ai libri inclusivi. questa collana propone alcune fiabe classiche in una veste cartonata, robusta e resistente, che adotta l'esclusivo formato sfogliafacile, le cui pagine sagomate permettono un più facile atto dello sfogliare ai più piccoli, a chi non ha ancora una manualità sviluppata o a chi ha più difficoltà nella motricità fine.Su ogni doppia pagina il lettore incontra a destra un'immagine a tutta pagina e a sinistra il testo in stampatello maiuscolo, affiancato dai simboli PCS (Picture Communication Symbols), in modo da renderne la lettura possibile a tutti, a chi utilizza questo linguaggio come a ch, ad esempio, non padroneggia ancora bene l'italiano. Il nuovo titolo vede la storia del brutto anatroccolo illustrata da Arianna Papini che, col suo tratto caratterizzante, risponde perfettamente alla necessità della collana che anche le illustrazioni siano evocative ma semplici; dove ovviamente la semplicità corrisponde alle qualità positive di chiarezza e pulizia descrittiva, grazie anche agli sfondi netti su cui vengono posizionate le immagini dei protagonisti. Da notare che, per un'ulteriore facilitazione alla lettura, all'interno dei quadrati dei simboli i personaggi principali (l'anatroccolo, le anatre selvatiche, i cacciatori, i cigni, ecc.) sono le medesime figure che il lettore incontra nell'illustrazione a tutta pagina. Particolarmente evocativa, tra le altre, l'illustrazione che vede l'anatroccolo addormentato sul lago ghiacciato sotto una nevicato: non ci sono colori forti né contrastanti in questa pagina, ma solo variazioni sui toni del grigio, del bianco e del blu, eppure il tratto rende il tutto assolutamente chiaro e netto.
Caterina Ramonda