SuperAbile INAIL, lunedì 10 maggio 2010
La comunicazione aumentativa alternativa rende permette opportunità educative e relazionali a chi soffre di disturbi come l'autismo, la dislessia o ha difficoltà cognitive. Da luglio in libreria Cappuccetto rosso tradotto nel sistema di simboli Pcs, seguiranno testi stranieri ancora inediti in Italia
ROMA - Saranno in libreria dal mese di luglio i libri della casa editrice ‘Uovonero'. La particolarità è che si tratta di testi rivolti a chi ha problemi con il linguaggio - come persone affette da autismo, dislessia, difficoltà cognitive - e ha bisogno di "rinforzi comunicativi". Ed ecco la fiaba di Cappuccetto rosso tradotta nel sistema di simboli Pcs (picture communication symbols): il Pcs ha una ricca dotazione di simboli, attualmente circa 5000, ed è particolarmente efficace per la traduzione di concetti concreti del linguaggio.
Si tratta della "comunicazione aumentativa/alternativa" (Caa): è così definita ogni forma di comunicazione che sostituisce, integra, aumenta il linguaggio verbale orale. Compensa una disabilità (temporanea o permanente) del linguaggio e ha lo scopo di creare le condizioni affinché il disabile abbia l'opportunità di comunicare in modo efficace, ovvero di tradurre il proprio pensiero in una serie di segni intelligibili per il suo interlocutore. Ciò è di fondamentale importanza per cogliere opportunità educative e relazionali.
E "non è corretto - spiegano gli esperti - parlare di comunicazione alternativa soltanto, perché la Caa è multimodale: se esistono emissioni verbali nella persona con difficoltà, queste vanno mantenute e potenziate. La sfida che lancia la casa editrice ‘Uovonero', casa editrice con sede in Lombardia tra Lodi e Crema, è proprio questa, come ci spiegano Sante Banderali e Lorenza Pozzi, esperti in comunicazione, che con la psicopedagogista Enza Crivelli hanno fondato "Uovonero" pochi mesi fa: "Rivolgersi a chi soffre di disturbi della comunicazione per aiutarli a superarli".
E, oltre ai primi titoli in libreria che saranno Cappuccetto Rosso e Riccio Lino e le gommolose, gli editori hanno già acquistato i diritti di alcuni libri stranieri che ancora non sono editi in Italia e che utilizzano il metodo dei rinforzi comunicativi. Il progetto editoriale di ‘Uovonero' che prende forma dopo 15 anni di lavoro durante i quali sono stati realizzati, e collaudati, alcuni prodotti. "Le persone che soffrono di autismo hanno grande difficoltà a usufruire del nostro sistema educativo basato prevalentemente sulla parola. Ma comunicare non vuol dire solo parlare" dice la psicopedagogista Enza Crivelli. È necessario tentare vie alternative per chi vive in quella sorta di isolamento che è l'autismo". Insomma, una sfida tutta aperta e senz'altro un vuoto che si colma nel panorama editoriale. Informazioni ulteriori su www.uovonero.com.
Elisabetta Proietti