Liibrambini -18 aprile 2017
Alla Bologna Children’s Book Fair della scorsa settimana ho visto tanti bei libri, ma poco che mi abbia veramente “fulminato” e conquistato il cuore.
Ed oggi invece, in libreria, arriva questo albo e scopro cosa mi sono persa.
A prima vista, la copertina potrebbe trarre in inganno: sembrerebbe un libro d’arte ed è forse per questo che ne ho presa una sola copia (spesso si sbaglia quando si ordinano i titoli scegliendoli dalle cedole cartacee degli agenti!)
Si tratta di un albo illustrato edito da Uovonero, scritto da Mirco Zilio e delicatamente illustrato da Giacomo Agnello Modica: “A piede libero”.
Online la definiscono una storia surreale, ma io di surreale ci ho trovato molto poco: è la storia di un piede sinistro che annoiato dalla vita sedentaria e curioso di scoprire il mondo e trovare la sua strada, parte, da solo.
Visita grandi città, scala l’Himalaya, attraversa i deserti del Sahara e nuota nel mare dei Caraibi, finché stanco non ritorna verso casa.
Ma ciò che cercava ancora non lo ha trovato e così riparte, un po’ più lento e con meno entusiasmo. Poi un giorno incontra un altro piede sinistro. All’inizio non è semplice: paure, incertezze, domande, occhi increduli, sorpresi, spesso giudicanti. Ma insieme ridono e scoprono di avere tanto in comune da condividere.
Ci si può leggere tanto nella metafora di questo libro, non solo diversità o omosessualità (come sicuramente farà qualcuno dalle parti di Venezia!), per me il messaggio è che tutti siamo diversi ed è tutto nell’ultima frase del libro.
Venite a leggerlo in libreria.
di Karin