Liber 100, ottobre - dicembre 2013
Hank Zipzer e le cascate del Niagara
Henry Winkler, Lin Oliver, ill. di Giulia Orecchia; trad. di S. Bandirali
Uovonero, 2013, p. 174
(Abbecedanze)
€ 12,00 ; Età: da 9 anni
Essere convocato dal preside per un ritardo ingiustificato non è certo la migliore cosa che possa accadere il primo giorno di scuola. Ma un guaio ancora maggiore è vedersi assegnare dall’arcigna signorina Adolf, la maestra di quarta elementare, un tema sulle vacanze estive da svolgersi in almeno cinque paragrafi e da leggere ad alta voce all’intera classe. Questo perché Hank Zipzer e la scrittura non vanno proprio d’accordo: “Non sono nemmeno capace di scrivere una sola frase corretta. Come posso scrivere un intero tema di cinque paragrafi? È come se la signorina Adolf mi avesse chiesto di scendere con gli sci dal monte Everest. All’indietro. Bendato. E a culo nudo” (p. 22). Hank è infatti un ragazzino dislessico, e le parole non riescono a trovare la strada per arrivare dalla sua testa al foglio di carta. Ma è anche intelligente e creativo, e invece di scrivere decide di costruire un tema vivente: “Avrei portato le cascate del Niagara in classe, acqua e tutto quanto” (p. 83). Se non che, le cascate del Niagara, una volta in classe, rischieranno di travolgere l’intera scuola, con uno strascico di guai imprevedibili e di intrattenibili risate.
Storia ironica e divertente per guardare con nuovi occhi ai bambini con difficoltà di apprendimento, riuscendo a valorizzarne le potenzialità e abilità, Hank Zipzer e le cascate del Niagara è il primo volume di una serie di successo scritta da Henry Winkler in collaborazione con Lin Oliver. Noto al grande pubblico nei panni di Fonzie della fortunata serie televisiva Happy Days, l’autore americano è anche pluripremiato regista e sceneggiatore, oltre che produttore di programmi per bambini e sostenitore di associazioni che operano per la tutela e il benessere dell’infanzia e dell’adolescenza. Con la serie di Hank Zipzer, Winkler ha accettato la sfida di raccontare, con humor e leggerezza, le difficoltà da lui stesso incontrate in quanto ragazzino dislessico, ottenendo nel 2010 la nomina a baronetto del Regno Unito per il suo impegno a sostegno della ricerca sulla dislessia.
Proposto in Italia da Uovonero, che ha fatto suo lo slogan leggere è un diritto di tutti, il libro è scritto in caratteri ad alta leggibilità ed è progettato in modo da agevolarne la lettura anche da parte di ragazzini con problemi, proprio come Hank, il giovane protagonista della storia.
Gabriela Zucchini