Imma(r)gine, sabato 16 gennaio 2016
Arriva col freddo e per posta il libro Liberi tutti!, edito da Uovonero, scritto e illustrato dalla fervida autrice di immagini e parole Arianna Papini. Lo apro e trovo una dedica “A Giuseppina, a Silvana, alle educatrici di nidi di montagna”. Tema del lavoro svolto con i piccoli, dunque realtà di alcuni nidi, incontrati dalla stessa Arianna, è il diritto per un bambino a fare esperienze, perfino l’avere il diritto al rischio.
Il testo, illustrato per i piccolissimi (dai 2 anni) è percorso da No (si apre con un No) alternati a Sì. Leggiamo No alla neve e ne comprendiamo il motivo, forse semplice, visto dal punto di vista di noi adulti.
La neve è fredda, si scioglie tra le mani, le bagna e le raffredda.
Come non immaginare ciò che,invece, le piccole mani possono inventare, giocando con la neve, o anche solo guardando il suo cadere e posarsi e svanire.
Sì al silenzio. Il silenzio è quel momento calmo, ovattato, sereno.
Questo è un Sì adulto. Un “si fa” che nasce dagli adulti che ogni giorno, per velocità, fretta e senso di troppa protezione, catalogano le azioni possibili e quelle impossibili di un bambino.
No alla pioggia che ci bagna e poi viene la febbre, Sì alle pozzanghere se i bambini hanno ai piedi gli stivali e possono starci dentro.
Una rincorsa di colori, di No e di Sì, di punti di vista e in ogni illustrazione, ciascun bambino può vederci qualcosa di particolare, da provare e imparare, da sperimentare.
L’insegnamento contenuto nei fogli, ariosi, poetici, è che ogni negazione deve trovare accanto a sé una affermazione e anche un “forse”.
Educare gli adulti al dubbio, nutrirli nella crescita dei figli, far accrescere la loro conoscenza, affinché aprano gli occhi ad accogliere le piccole esperienze dei bambini.
I Sì aiutano a diventare grandi, se ben dosati, questa la tesi dell’autrice che con solarità prova a consegnare agli adulti il coraggio e la forza dell’esercizio di un diritto. il diritto a rischiare.
Elina Miticocchio
Leggi l'articolo sul blog Imma(r)gine